Sono gli anni '70 del XIX secolo quando Josef Hohenester, una guardia forestale bavarese, rimane vittima di una valanga. Sopravvive grazie all'animale morto che porta sulle spalle che creando un ampliamento di volume sotto la coltre di neve aumenta le sue probabilità di salvezza. Nasce l'idea di costruire un airbag da valanga, utilizzando palloni e taniche. Funziona e nel 1980 Peter Aschauer, avendo provato sulla propria pelle l'esperienza di essere travolti da una valanga, decide di acquisire il brevetto. Nasce la ABS Peter Aschauer GmbH che si pone come mission aziendale l'obiettivo di ricerca, sviluppo e produzione dei sistemi adatti ad aumentare il volume delle persone rimaste intrappolate sotto a valanghe.
Il binomio alla base del successo dei prodotti ABS si chiama “qualità e tecnologia”. Un duo imprescindibile che ha consentito la realizzazione di zaini concepiti “ad hoc” per i freerider, l'adozione del principio zip-on ABS® (permette il cambio di capienza semplicemente e velocemente) e l'impiego della tecnologia Wireless con l'ABS® Wireless Activation, mediante il quale in caso di emergenza, una sola persona all'interno del gruppo può attivare gli airbag di tutti gli altri membri del gruppo stesso. La ricerca costante ha portato a concepire e realizzare una cartuccia al carbonio, pesante la metà delle precedenti a cui ha fatto seguito il paraschiena omologato, montato sulle Vario Base Unit. Infine, una superficie utile maggiorata del 30%, il controllo automatico del sistema, l'adozione del sistema ABS® twinbag e il localizzatore ARVA.
Grazie all'efficienza dimostrata, gli zaini airbag ABS sono impiegati in tutti gli sport invernali: snowboard, freeski e snowmobile. Anche il mondo del professionismo affida la propria incolumità ai TwinBag ABS® che hanno garantito la sopravvivenza al pluricampione del Freeride Worldtour Xavier De Le Rue travolto da una valanga.