Qualsiasi scalatore può testimoniare la difficoltà di scegliere le giuste scarpette da arrampicata. Modello, forma, comfort: le differenze sono evidenti. Come per qualsiasi sport, dovrete trovare il miglior compromesso per il vostro livello di esperienza e pratica. Con la gamma di scarpette da arrampicata che riempiono gli scaffali, la vostra scelta dovrà essere guidata dalle vostre conoscenze e dal vostro campo di gioco (palestra, boulder, falesia...). Diamo un'occhiata ai diversi elementi che le compongono per capirne meglio ruolo.
Per evitare rompicapi, scomponiamole:
Naturalmente ogni parte ha le sue funzioni, ma anche i suoi vantaggi e svantaggi. Ciò che va bene per un arrampicatore non andrà bene per un altro. È quindi sempre una questione di pratica, di esperienza, di livello, di aspettative in termini di progresso, ma anche di comodità!
Ci sono due stili principali che competono nei negozi specializzati: il dritto e l'asimmetrico. La prima è una forma di scarpetta classica, mentre la seconda ha la punta curva verso l'interno. Quest'ultima è quindi decentrata rispetto all'asse del piede.
Una scarpetta da arrampicata con una punta centrale vi permette di usare tutte le dita dei piedi, il che è consigliabile in blocco o in palestra. D'altra parte, se ci si concentra sull'alluce, questo vi darà più precisione e forza sulle piccole prese.
Alcuni direbbero che la scarpa piatta è per i principianti (che cercano il comfort), mentre la versione asimmetrica è per gli scalatori esperti che cercano la performance.
Mentre questo è vero in termini generali, la forma di una scarpetta da arrampicata dipende principalmente dal vostro tipo di piede. Nella popolazione, ci sono tre famiglie principali: il piede egiziano, il romano e il greco.
Le tre forme si distinguono come segue:
È facile capire che un piede greco in un modello asimmetrico è una tortura garantita! È quindi necessario scegliere una scarpetta da arrampicata più adatta alla propria morfologia. Allo stesso modo, la dimensione è un eterno dibattito tra gli scalatori. Certo, c'è bisogno di una vestibilità vicina al piede, ma non ha senso prendere una scarpa di tre taglie più piccola e soffrire ad ogni presa.
QUALI SCARPETTE DA ARRAMPICATA DOVREI SCEGLIERE PER INIZIARE?
Per iniziare il piacere dell'arrampicata, raccomandiamo modelli flessibili e dritti. Da un lato, per massimizzare il comfort. E dall'altro per avere una migliore sensazione delle prese. Dopo alcune sessioni, si può passare a modelli più performanti.
Tre tipi di chiusure si dividono il mercato:
Le ballerine da arrampicata sono molto spesso la prima scelta degli appassionati di arrampicata. Facili da indossare, possono essere rimosse rapidamente, il che può essere utile in palestra o in blocco per arieggiare le dita dei piedi tra un tentativo e l'altro. Con il tempo, però, l'elasticità del morsetto si allenta.
Le chiusure in velcro offrono gli stessi vantaggi degli scarponi da arrampicata, ma sono talvolta un po' più costose da acquistare. Con il tempo, il velcro aderisce meno bene e il serraggio diventa meno preciso.
Infine, i lacci offrono un supporto del piede ultrapreciso e si consumano poco nel tempo (possono essere sostituiti!). Il loro inconveniente numero uno: il tempo necessario per mettere le scarpe. Ecco perché sono più utilizzati su roccia che in palestra.
SINTETICO O PELLE?
Dopo qualche giorno di disagio, la tomaia si rilasserà, più o meno, a seconda del materiale. La pelle sarà portata ad allentarsi più del sintetico, che quasi non si muove, sarà quindi necessario considerare questo dettaglio al momento della scelta della taglia.
La rigidità di una scarpetta determinerà l'uso della vostra forza di punta. Un modello morbido sarà molto piacevole sul blocco o in palestra, dando la sensazione di salire "a piedi nudi". Per le vostre uscite all'aperto, la scarpa più rigida vi permetterà di artigliare più facilmente, senza forzare di più le dita dei piedi. Tuttavia, il feedback è limitato, si "sente" meno la presa.
Infine, l'inarcamento dà loro un aspetto molto audace. Per tutto questo, le scarpette da arrampicata con camber non sono più "tecniche". Con la loro forma arcuata, sono destinate alla roccia, e soprattutto alle discese. Lì, la loro forma permette di graffiare la presa per una migliore tenuta. Più rigide delle loro controparti, sono progettate per la precisione e le prestazioni.
Scarpette da arrampicata scomode o inadatte rovineranno sicuramente i vostri viaggi di arrampicata. Scegliere le giuste scarpe da arrampicata è quindi essenziale. Forma, chiusura e rigidità sono i tre criteri chiave per fare la scelta giusta.
I TRE PUNTI CHIAVE DA RICORDARE QUANDO SI SCELGONO LE SCARPETTE DA ARRAMPICATA: