Ramponi da alpinismo: tutti i nostri consigli per sceglierli al meglio

I ramponi da alpinismo sono stati utilizzati per più di un secolo dagli scialpinisti, dagli scalatori su ghiaccio e da tutti coloro che scalano le vette più alte. Inventati nel 1908, hanno fatto molta strada da allora in termini di materiale, tecnicità e qualità. Ecco una panoramica dei punti chiave da controllare quando si scelgono i ramponi da alpinismo.


I diversi sistemi di attacco

A seconda della vostra pratica, della vostra esperienza e del vostro tipo di scarpe, ci sono tre sistemi di attacco dei ramponi: a strappo, semi-automatici, automatici.

I ramponi a strappo sono i più accessibili. Di primo livello, sono generalmente meno costosi dei modelli più tecnici. Progettati per fornire una buona presa su terreni innevati a bassa pendenza, si rivolgono principalmente agli escursionisti dilettanti. Possono essere adattati a tutte le scarpe e non richiedono attrezzature speciali. Sono quindi ideali per i principianti.

Una tacca sopra sono i ramponi semiautomatici. Questo sistema di attacco richiede scarpe rigide con una sporgenza posteriore alla quale si attaccherà il rampone. Questo legame è semplice e veloce, pur essendo molto affidabile. Il rischio che le scarpe si stacchino è minimo! E nell'alpinismo, la sicurezza viene prima di tutto.

Infine, i ramponi automatici sono quelli che garantiscono la massima sicurezza. Tuttavia, richiedono l'uso di scarpe ramponabili. Si rivolgono quindi a un pubblico ben informato, che si avventura su un terreno molto tecnico e impegnato, che richiede attrezzature di precisione.

LA CERTIFICAZIONE, UNA GARANZIA DI QUALITÀ

La certificazione CE EN893 è una delle garanzie di qualità più riconosciute. In effetti, questa norma europea garantisce la resistenza dei vostri ramponi e la solidità del fissaggio.


Il numero di punte: un criterio che dipende dalla vostra pratica

Oltre all'attacco, che può dipendere dal budget, dalla pratica e dal livello, il numero di punte e il materiale utilizzato sono altri due criteri da prendere in considerazione quando scegliete i vostri ramponi da alpinismo:

  • <10 punte: ramponi destinati all'escursionismo su ghiacciaio o allo sci alpinismo, di solito molto leggeri (alluminio o lega).
  • 12 punte: il loro numero maggiore conferisce una migliore stabilità su una varietà di terreni, dai sentieri innevati alle piste impegnative. Questi ramponi sono rivolti sia ai dilettanti che agli alpinisti esperti.
  • 9 /11 /13 punte: si tratta di modelli molto specifici, studiati in base al terreno. Da riservare a un'uscita molto tecnica.

Per quanto riguarda il materiale, come spesso accade, è l'alluminio che viene messo in primo piano, per la sua leggerezza da un lato, ma anche per il suo prezzo. Se può essere adatto per le uscite meno difficili, la sua robustezza ha i suoi limiti. Ecco perché l'acciaio è una bella alternativa; questi ramponi sono particolarmente raccomandati per il ghiaccio e la roccia, e si sono dimostrati validi.

D'altra parte, bisogna notare che migliori sono i materiali, più pesanti sono i ramponi. Ai piedi stancano a ogni passo, ma anche sulle spalle, quando sono riposti nello zaino. Quindi il peso è un criterio in più nella scelta dei ramponi da alpinismo che può far pendere la bilancia da un lato piuttosto che da un altro. Se state andando a fare escursioni a lunga distanza o trekking di più giorni, l'attrezzatura leggera sarà un chiaro vantaggio.

COME OCCUPARSI DELLA MANUTENZIONE DEI RAMPONI?

Tra un'avventura e l'altra, conservate i vostri ramponi in un luogo asciutto e ventilato. Ricordatevi di pulirli con un panno morbido per rimuovere ogni traccia di umidità. Infine, dovreste anche affilare regolarmente le lame delle punte o farle affilare in un negozio specializzato.


I diversi tipi di punte

Se date un'occhiata più da vicino ai diversi modelli di ramponi, noterete che le punte sono disponibili in una varietà di forme e posizioni. Ci sono tre categorie principali:

  • Le punte piatte;
  • Le punte dentellate;
  • Le monopunte.

Ogni tipo è più adatto a una situazione particolare. Le punte piatte offrono la massima portanza, il che le rende particolarmente efficaci sui terreni innevati con basse pendenze. Sono quindi adatte ai principianti che fanno i loro primi passi con i ramponi. La versione dentellata è progettata per penetrare meglio il ghiaccio duro, ed è quindi utilizzata su terreni più tecnici. Infine, le monopunte sono concepite per l'uso su cascate di ghiaccio o su certi pendii particolarmente esigenti, anche verticali.

Anche se la gamma di modelli sembra infinita, i tipi di ramponi possono essere facilmente classificati in alcune categorie in base al sistema di fissaggio, al numero e alla forma dei chiodi e ai materiali utilizzati. Con questo in mente, sarà più facile scegliere i ramponi da alpinismo in base al proprio livello di esperienza e alla difficoltà delle uscite.

I tre punti chiave da ricordare quando si scelgono i ramponi da alpinismo:

  1. Vi sono tre sistemi di rilegatura: a strappo, semi-automatico e automatico.
  2. 10 punte per uscite senza grandi difficoltà, 12 per escursioni più impegnative.
  3. Alluminio per la sua leggerezza e il suo prezzo contro l'acciaio per la sua forza e rigidità.