Come scegliere gli sci da gara o da racing?

Che siate un principiante o un amante della competizione, la scelta degli sci da gara non deve essere presa alla leggera e deve prendere in considerazione diversi criteri: sciancratura, raggio, tecnologia, camber, rocker, skate...


Com'è fatto uno sci da corsa?

Ogni gamma di sci da competizione offre una variazione di tre punti chiave che definiscono l'anatomia dello sci: la sciancratura, il raggio e la larghezza al pattino.

Dalla comparsa degli sci parabolici qualche anno fa, gli sci da corsa hanno una forma affusolata, con lo scopo di guadagnare velocità. Per confrontare i diversi sci, viene utilizzato un indice comune: la sciancratura. Gli sci sagomati sono più larghi davanti e dietro, e più sottili sotto il pattino. In gergo, ci complimentiamo per il loro "vitino di vespa".

Il raggio è un'altra misura da considerare. Teoricamente, è la distanza che lo sci impiegherebbe per iniziare, girare e completare una curva carving. Più piccolo è il raggio, meglio lo sci è in grado di collegare curve molto strette. Nello sci gigante, invece, sono da preferire i raggi più lunghi.

Infine, l'ultimo punto tecnico specifico degli sci da gara: la larghezza al pattino. Con la loro vita da vespa, gli sci da corsa sono di solito molto stretti sotto lo scarpone. Più sottile è il pattino, più veloce è la transizione da bordo a bordo. Uno sci carving permette di passare da una curva a destra a una dura curva a sinistra in un secondo.

Federazione Internazionale di Sci, la storia

Fondata nel 1924 durante i primi Giochi Olimpici Invernali di Chamonix, la Federazione Internazionale di Sci ha come obiettivo principale lo sviluppo dello sci in tutto il mondo. Si occupa in particolare di diverse competizioni di sci alpino ma anche di sci di fondo o di telemark per esempio.


Lo sci di performance

Quando si inizia a fare carving, questo è il primo modello da testare: lo sci da pista performante. Si tratta di una gamma di sci progettati per evolvere in pista ad alta velocità. Con un camber tradizionale e un pattino sottile, il passaggio da bordo a bordo è sia vivace che veloce. Altamente efficienti, sono ancora accessibili ai carver principianti, pur perdonando le debolezze tecniche. Inoltre, soddisferanno il vostro bisogno di versatilità, passando dalla facilità di taglio alla scorrevolezza.


Lo sci da corsa

Una tacca più nervoso dello sci performance, il modello race è un derivato degli sci da competizione. L'opportunità di beneficiare di tutte le novità portate dalla competizione, senza preoccuparsi delle omologazioni e dei regolamenti FIS. Ha tutte le capacità per offrirvi momenti indimenticabili in pista pur rimanendo controllabile per la maggior parte dei buoni sciatori.

I bastoncini da corsa

Più sottili di quelli da pista convenzionali, i bastoncini da corsa sono curvi, per un migliore profilo aerodinamico. Sono anche più leggeri e hanno una punta ultra resistente agli urti. Inoltre, l'impugnatura è dotata di una protezione per le mani per limitare l'impatto con i pali.


Lo sci da slalom

È facilmente riconoscibile perché le sue iniziali SL sono aggiunte al nome del modello. Si può trovare anche nella sua versione approvata dalla FIS, quindi che soddisfa gli standard per la competizione.

Lo sci da slalom è, come suggerisce il nome, progettato per curve strette, collegate molto rapidamente. Si tratta quindi di uno sci mono-task, per un uso molto preciso. Ciononostante, ci si potrà divertire in pista o allenarsi nello stadio.

Con una vita da vespa marcata, ha un raggio molto corto, per facilitare il collegamento delle curve tra i pali.

Equipaggiamento protettivo per la competizione

Per attraversare le porte dello slalom senza paura, occorrerà dotarsi di parastinchi, paramani da attaccare ai bastoncini, casco da sci con una mentoniera.


Lo sci gigante

Come il suo progenitore, lo sci da slalom, il gigante è destinato a un solo uso. È uno sci che richiede eccellenti basi tecniche e forma fisica. Più lunghi degli sci da slalom, i giganti sono meno manovrabili e più difficili da controllare. Con un raggio di più di 25m, scolpiscono curve ad alta velocità con un angolo irragionevole e molta eleganza. Ma questi sono sci che devono essere guadagnati! Tuttavia, la versione grande pubblico ha un flex ammorbidito per renderlo accessibile a sciatori molto bravi, al di fuori della competizione.


Sci da gara contro sci da racing

Gli sci FIS sono l'equivalente della Formula 1 nel mondo dello sci. Sono quindi gioielli di innovazione, disegnati dai più grandi geni del mondo dello sci, realizzati con i materiali più nobili. Tanto vale dirlo, gli sci FIS valgono il loro peso in oro. Sono delle vere bestie da corsa, progettate per offrire la massima precisione, una velocità massima da sfoggiare e una stabilità ineccepibile. Destinati alla competizione, non sono da mettere in ogni mano, o meglio, a ogni piede.

Le dimensioni degli sci da corsa

Nelle competizioni internazionali, gli standard FIS fissano la misura degli sci a un minimo di 165 cm per gli uomini e 155 cm per le donne nello slalom. Anche il raggio è predefinito, ma viene regolarmente adattato alle innovazioni tecniche.

Che siate un dilettante o un competitivo, scegliere uno sci da corsa o da gara è come scegliere uno stallone fedele. Camber, raggio, tecnologia: è l'atleta che fa lo sci, ma è vero anche il contrario. Per una performance eccezionale, non lesinate sulla qualità dell'attrezzatura che vi seguirà e vi permetterà di evolvere e progredire.

I TRE PUNTI CHIAVE DA RICORDARE PER SCEGLIERE GLI SCI DA GARA O DA RACING:

  1. Sono agli inizi del carving: sci da pista performante;
  2. Sono in rapida evoluzione in pista: sci da corsa;
  3. Mi piace il tempo e l'allenamento negli stadi: slalom o pista gigante.